Premio Umberto Stoppoloni

Le integrazioni impossibili

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Il premio nasce, per iniziativa della famiglia Stoppoloni e del Gruppo esperantista di Pistoia, per ricordare la figura di Umberto Stoppoloni (1917-2001), magistrato e appassionato esperantista. Intende costituire un'opportunità per individuare e valorizzare persone che abbiano caratterizzato il loro impegno sociale e civile per raggiungere risultati attraverso "integrazioni" di realtà, situazioni o esperienze che, a una prima impressione, si direbbero inconciliabili o, appunto, "impossibili".

Con il Premio si ricorda che Umberto Stoppoloni si speso con tenacia, pazienza e umiltà per far crescere ideali legati all'idea della lingua internazionale Esperanto. Sono ideali primariamente volti a favorire l'integrazione e la conciliabilità fra realtà e culture distanti o antagoniste. Vanno al di là del contesto linguistico e culturale e rappresentano una forza positiva capace di sviluppare dialogo negli ambiti più diversi.

Ai più questi ideali appaiono utopistici, ma poi si scopre che le tenaci esperienze di molti riescono spesso a tradurli in risultati concreti che si traducono in un incoraggiamento per chi stia per perdere fiducia di fronte a un obiettivo ambìto, ma che appare irraggiungibile.

Il Premio Umberto Stoppoloni 2010 viene assegnato all'associazione INsensINverso, che opera a Roma, nel quartiere della Magliana, dall'ottobre del 2006. INsensINverso lavora con un nucleo-base di 7-8 volontari e ulteriori occasionali collaborazioni per aiutare l'integrazione delle numerose etnie che si stanno affacciando nella realtà della capitale. L'associazione ha cominciato a lavorare con corsi di italiano per adulti e bambini partendo dal presupposto che la conoscenza della lingua del paese di adozione rappresenti un diritto attraverso cui sviluppare un'intesa e una conoscenza reciproca fra residenti e immigrati. Dal 2006 l'Associazione ha seguito fino a 150 "allievi" all'anno nella sede della Magliana e ha lavorato anche in quartieri vicini, cominciando a insegnare a piccoli gruppi e poi allargando il proprio impegno, a seguito di una crescente domanda, sorta spontanea da un significativo "passaparola". INsensINverso ha successivamente integrato la propria attività di insegnamento della lingua collaborando con scuole e università attraverso laboratori-video e giornate di formazione sulle tematiche legate all'immigrazione. Si esprime "libera di idee e di proposte, affamata di conoscenza, dominata dalla curiosit". Il Premio è un riconoscimento per chi si spende per situazioni dove occorre far fronte a necessità basilari e immediate, ma al contempo riesce a coltivare il valore della diversità e a trarre squarci di integrazione, di rapporti e di reciproco rispetto in un contesto che sembra invece ostacolare i valori dell'arricchimento reciproco. Il Premio sarà finalizzato alla ristrutturazione dei locali e all'acquisto di materiali per le "Officine Culturali" dell'associazione, spazio in cui migranti e italiani mettono in comune le loro conoscenze, condividendo idee e interessi attraverso corsi, laboratori, mediateca e biblioteca interculturale, sala da thè, spazio cinema e sala multimediale.

 

Il Premio Umberto Stoppoloni fu assegnato nel 2002 ai medici clown di Ridere per vivere, nel 2003 all'Associazione italiana contro le miopatie rare (AIM rare), nel 2004 ai Matti per il calcio, nel 2005 all'associazione A Roma, insieme per il sostegno ai figli di detenute, anch'essi reclusi, nel 2006 alla Cooperativa sociale I Girasoli per la Locanda dei girasoli, dove lavorano giovani con la sindrome di Down, nel 2007 all'Associazione Risveglio che opera per il sostegno alle persone con gravi cerebropatie acquisite, nel 2008 all'Associazione LIBERA -  Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, nel 2009 al sito internet site.it e alla catena di fogli ciclostilati della realtà abruzzese.

 

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